martedì, settembre 06, 2005

Elogio delle Chambres d'hôtes

Da Ginevra - La scoperta piu' bella delle vacanze appena passate in Normandia e Bretagna: le chambres d'hôtes (ovvero, per gli anglofoni, i bed and breakfast). Altro che luogo di pernottamento, sono state interessanti almeno quanto la destinazione per poter:

- sbirciare dentro le case e nella vita dei francesi
- vedere dei posti altrimenti irraggiungibili (come il bed and breakfast costruito in un vecchio mulino, con il ruscello che conciliava il sonno, lo splendido maniero ottocentesco, o ancora la contortissima casa seicentesca con la struttura in legno e muratura a due passi dal duomo di Rouen)
- conoscere persone disponibilissime ed esperte del luogo
- chiaccherare con altri turisti (e scoprire ad esempio che, chissa' come mai, tutti gli inglesi in Italia visitano Lucca)
- smentire il mito dell'antipatia dei francesi (anche se bisognerebbe fare la prova del nove e cercare un gite a Parigi per poterla confermare...)

Il nostro Virgilio e' stata la mitica guida Alastair Sawday's Special Places to Stay (provvidenzialmente prestataci - grazie B!). Non solo i posti sono veramente selezionati (per charme, ma anche per simpatia, ospitalita', originalita'): la guida e' anche molto facile da consultare e precisa nella descrizione del posto.

Temo sia inutile cercarla in Italia, ma se avete in programma di partire vale la pena dare un'occhiata su Amazon o di ordinarla direttamente dal sito della casa editrice. Della stessa serie sono disponibili anche altre destinazioni europee.

Consigliato da TraValicando

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