lunedì, marzo 28, 2005

N 45° 37.539 E 009° 16.813

Da Milano - L'ultima stramberia tecnologica uscita dal cilindro di M e' il geocaching - e ovviamente la mia Pasquetta ha dovuto soccombere all'ultima moda dei possessori di GPS.

Niente di pericoloso o complicato, lo definirei anzi un gioco da ragazzi nel vero senso della parola: una caccia al tesoro tecnologica, guidati solo dal navigatore infernale.

Sono migliaia le piccole "scatole del tesoro" che un numero incredibilmente alto di buontemponi ha nascosto in angoli ameni del pianeta - basta cercarle nel database del sito. Poi, a piedi, in bicicletta o con ogni mezzo di locomozione, basta seguire coordinate e indizi, partire alla caccia del tesoro, raggiungerlo, prendere un oggetto e lasciarne un altro.

Per cominciare abbiamo voluto giocare in casa: nel parco di Monza ci sono ben due punti geocaching! Peccato che l'illusione di conoscere il parco come le nostre tasche ci abbia fatto dimenticare di portare una cartina. Cosi', quando abbiamo individuato il punto da raggiungere, fra lui e noi c'erano due piccoli dettagli poco travalicabili come il golf e l'autodromo. La leggera deviazione ci e' costata una passeggiata di una dozzina di km, ma ne e' valsa la pena....

3 commenti:

Dibbe ha detto...

Cioè, voi sareste andati al Parco a cercare un nascondiglio, prelevando un oggetto e lasciandone un altro?

Scusate, ma non ho capito dov'è l'aspetto interessante.

Anonimo ha detto...

45,33.169 9,17.707

Come sempre Matteo scopre cose interessanti, mi chiedo come faccia.

Ad ogni modo, preso dall'idea sto approntando il materiale per costruire la mia prima cache!

Anonimo ha detto...

si vede che lo ami tanto...
gm