mercoledì, febbraio 02, 2005

Percezioni alternative

Da Milano - Come fa una che e' stata tutto il giorno in casa a perdersi l'unico impegno della giornata? Da cinque minuti dovrei essere a yoga. Eppure sono riuscita a confondermi sull'orario e, quando me ne sono accorta, era gia' tardi.

Non e' possibile che queste siano le stesse giornate in cui prima riuscivo a comprimere - devo ammettere, a fatica - una tale quantita' di cose. Devono esistere delle percezioni temporali alternative - forse un'autodifesa dell'organismo per adattarsi alle situazioni, come succede a quegli speoleologi che rimangono settimane sottoterra perdendo il ritmo del giorno e della notte.

Dov'e' l'interruttore ? Ci sara' un livello intermedio fra le percezioni? Tiro fuori il tappetino e provo a fare un po' yoga da sola. Non sara' lo stesso, ma almeno mi sento meno in colpa...

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