lunedì, ottobre 24, 2005

Stampa Internazionale

Dall'Autostrada Milano Torino - Di ritorno da un ennesimo weekend patrio, ci fermiamo all'autogrill per la sosta di rito: scendi, sgranchisci le gambe, coda alla cassa, caffe', pipi', Internazionale (nel senso della rivista), coda alla cassa (perche' i giornali, come le caramelle e i souvenir paccottiglia e i prodotti tipici a peso d'oro li paghi in una cassa diversa).

Dicevo: Internazionale. Non si offendano gli illustri columnist del settimanale se lo cito in autogrill dopo la sosta in bagno, ma noi e' proprio qui che lo abbiamo scoperto. E abbiamo detto: che figata, era ora che facessero una testata che traduce e pubblica articoli dalla piu' prestigiosa (e dalla piu' svariata) stampa internazionale. Poi l'abbiamo letto meglio: era ora un cavolo, qui c'e' scritto Anno 12. Vabbe', siamo stati un po' distratti per 12 anni, capita.

Cosi', da quella sera estiva, tutte le volte che torniamo in Italia parte la processione nelle edicole per trovare il nostro numero di Internazionale. Ieri, ad esempio, ne abbiamo girate quattro. Non edicole intellettuali-radical-chic, quelle del centro, ma edicole qualsiasi che vedi per la strada, e perfino il reparto riviste di un ipermercato. L'Internazionale semplicemente non c'era. Chi non lo tiene da anni, chi non l'ha mai tenuto, chi l'ha finito. E noi lo compriamo in autogrill.

Ma cosa ci venderanno, mi chiedo, nelle edicole, che quell'unica volta che penso di aver trovato un giornale interessante e' irreperibile? Oltre alle figurine ad 1 euro al pacchetto, voglio dire, che alla bimba davanti a me che ne comprava 10 volevano proporle un mutuo. Ci vendono, ad esempio, giornali piu' mainstream come Style Magazine, il nuovo mensile del Corriere della Sera. Nel primo numero, in mezzo ad una giungla di pagine pubblicitarie e interviste ai petrolieri piu' trendy del momento, argomenti di pubblico interesse come:
- Elicotteri: Eli èlite e utilitarie ("E' acquistabile ai grandi magazzini, costa come una Porche e puo' andare ovunque")
- Auto: le mini limousines ("tra i privati", pare, "non fa piu' status avere lo chaffeur")

Il tutto diffuso in non so quante centinaia di migliaia di copie con il Corriere della Sera. Si vede che dei gusti editoriali degli italiani non capisco niente.

2 commenti:

Eulinx ha detto...

In edicola da anni mi fermo solo per il quotidiano e Focus. Ah, e poi c'è la mia irrincunciabile rivista di cucina (grande passione!). Non sapevo dell'esistenza di "Internazionale" , sembra interessante. E comunque qui non l'avevano. Bisogna andare per forza in Autogrill!

Ma sul serio le figurine 1 euro??
Ma poveri bimbi!

AriaCielo ha detto...

Ti assicuro, non so di che razza di figurine tecnologiche-cromate-futuristiche si trattasse, ma "10 pacchetti, 10 euro". E la bimba non ha battuto ciglio!